La prima volta
La Chivasso Photo Fair è stata la mia prima mostra fotografica vera e propria. In passato avevo esposto alcune mie stampe all'interno di una piccola collettiva che aveva come tema la musica ma non mi ero occupato dell'allestimento e l'evento non era incentrato sulla mostra fotografica. In questo caso invece ho avuto la possibilità di seguire dall'inizio alla fine l'organizzazione della mostra fotografica e di dover quindi riempire un'intera parete con un mio progetto fotografico.
Questa non è stata però solo una prima volta per me ma anche per la mostra stessa che è infatti alla sua prima edizione e conta di ritornare anche l'anno prossimo con una seconda edizione.
La scelta
La partecipazione alla mostra era soggetta a selezione, il progetto fotografico doveva appartenere ad un tema tra Paesaggio, Sociale, Architettura e Plastica con la possibilità infine di poter scegliere un tema libero.
Tra i progetti che avevo terminato da poco uno in particolare mi è subito sembrato quello giusto da portare in mostra: "Prigionieri del Santo".
Una storia che si svolge a Torino durante la giornata della festa di San Giovanni, fa parte del filone "Smog" che è un tema molto attuale e si presta bene per rientrare nella categoria "sociale".
Le difficoltà
Rieditare il progetto
Il progetto originale però era pensato per la fruizione via web e doveva quindi essere riadattato per il nuovo format scegliendo i momenti cardine e dei titoli e delle didascalie che permettessero una comprensione chiara a prima vista ma anche un secondo livello di approfondimento per i più curiosi.
Mi metto quindi al lavoro per snellire l'opera originale senza fargli perdere il messaggio e lo stile che la caratterizzano.
Come stampare
Il supporto scelto per i pannelli doveva ovviamente tenere presente la "stampabilità". La mostra è autofinanziata per cui ho dovuto bilanciare la qualità con il costo della stampa. Per questo ho deciso di escludere diversi formati e di procedere con la stampa su forex che non è sicuramente la più economica ma permette di ottenere dei buoni risultati con dei prezzi accettabili.
Per il formato invece la scelta è stata dettata principalmente dallo spazio a disposizione che in media doveva essere di circa 2x2m a progetto, ho optato quindi per stampe da 60x30cm.
Come allestire
L'ordine di allestimento fortunatamente è stata una delle scelte più semplici visto che il progetto narra una storia e quindi segue un determinato ordine (anche se sono possibili delle variazioni senza perdere il senso dell'opera).
Infine le 12 stampe sono accoppiate su ogni pannello e questo non è casuale, infatti le foto funzionano proprio a due a due.
Le stampe sono arrivate in pochi giorni e ben imballate finalmente era tutto pronto per la mostra.

Le stampe in forex di "Prigionieri del Santo" appena arrivate.

Apertura del pacco.

"ALT! Esigenze in Corso" appena estratto dal pacco. La qualità della stampa è di ottimo livello e le stampe erano perfettamente imballate.
L'inaugurazione
Il giorno dell'inaugurazione veniamo accolti dagli organizzatori che ci mostrano lo spazio a disposizione per l'esposizione e tutti gli strumenti che potevamo usare.

Questo era il muro che avevo a disposizione per esporre "Prigionieri del Santo".
Ganci, catenelle, una biografia e un muro bianco da riempire con le stampe, decido di disporle in due file e di usare quindi tre ganci e tre catenelle.
Purtroppo qui inizia la parte difficile i ganci che mi erano stati inviati con le stampe non sono adatti e tendono a forare il pannello da parte a parte. Fortunatamente avevo portato anche degli altri supporti che invece sembrano fare un buon lavoro. Riesco anche a trovare dei ganci ad S per fissare i nuovi supporti alle catenelle e così risolvo tutti i problemi.
Per ultima rimane la biografia e la didascalia del progetto che attacco sul lato destro dell'espositore.

Biografia e Didascalia di Prigionieri del Santo.

I sei pannelli alla fine dell'allestimento.
Il fotografo fotografato
Ovviamente a fine allestimento non potevo esimermi da qualche scatto insieme alle foto.


Per le foto precedenti si ringrazia Martina (la mia ragazza) che mi segue pazientemente in tutte queste avventure.

1 settimana dopo
Tutte le cose vengono al termine e così anche la Chivasso Photo Fair 2023. Ringrazio ancora gli organizzatori e spero di riuscire a parteciparvi nuovamente anche l'anno prossimo.
Mi porto a casa dei bei ricordi e nuove esperienze che spero possano accompagnarmi nel mio cammino nella fotografia e per finire anche un attestato di partecipazione.

Ennesimo scatto durante la mostra questa volta con l'attestato di partecipazione.

Umarell (ovvero io) che leggo la didascalia della mostra.

Foto insieme a Grazia (mia sorella) durante la mostra.
1 settimana dopo
Per chi non fosse riuscito a partecipare alla mostra di persona di seguito trovate i sei pannelli di "Prigionieri del Santo" così come sono stati esposti.





