
03/07/2023 Super Luna del Cervo: Foto scatta un'ora dopo il tramonto nel giorno di Luna piena. In primo piano il cervo della Palazzina di Caccia di Stupinigi.
La Sera speciale della luna
Il 3 Luglio 2023 la luna si è tinta di rosso, forse perché emozionata dal trovarsi così vicina a noi, ed è così che si è potuto assistere a questo spettacolo che si ripete ogni anno, ed ogni volta porta nuove emozioni.
La luna in questa giornata si trova nel punto più vicino alla terra e per questo è più grande del solito (pochi punti percentuale) e questo la rende ancora più bella del solito. Il nome "Luna del Cervo" le è stato dato dai nativi americani per celebrare la nascita dei nuovi palchi dei cervi che iniziano a spuntare proprio nel mese di luglio.
Il colore rosso, della luna e del cielo, invece è dovuto alla particolari condizioni atmosferiche della serata ma anche al fatto che la foto è stata fatta un'ora dopo il tramonto quando la luna era sorta da pochissimo tempo, trovandosi quindi vicina alla linea dell'orizzonte e in assenza della luce del sole il cielo si è tinto del colore della luna.
Storia dello scatto
In questo caso ho deciso di eseguire lo scatto e l'ho programmato il giorno stesso. Non ero molto convinto della buona riuscita visto che l'orario di scatto non era ottimale, le condizioni meteo erano molto variabili ed era prevista pioggia in serata. Essendo però il giorno della "Super Luna" e in particolare quello della "Luna del Cervo" ho deciso di provarci comunque. Come sempre in questi casi ho usato PhotoPills per la programmazione dello scatto, ho cercato inizialmente degli spot per fotografare la luna con la Basilica di Superga e successivamente con la Sacra di San Michele, in entrambi i casi però non c'era nulla di convincente. Stavo per demordere ma poi mi sono ricordato della "Luna del Cervo" e che poco fuori Torino è presente proprio un cervo sulla sommità della Palazzina di Caccia di Stupinigi. Faccio un paio di tentativi e alla fine restringo il campo ad un paio di possibili spot molto vicini tra loro, entrambi non sono proprio il massimo ma possono andare bene per cominciare.

Immagine dello studio effettuato su PhotoPills per calcolare la posizione e i parametri di scatto per ottenere la giusta foto.
Riscaldamento
Avevo già calcolato in passato (in maniera un po' approssimativa) l'altezza della Palazzina di Caccia di Stupinigi, il cervo si trova a circa 25/30m dal suolo.
Purtroppo all'ora prescelta (22:21) e con il giusto allineamento, anche mettendomi nel punto più lontano disponibile (spunta rossa nella foto), la luna si sarebbe trovata ad un'altezza di 16m, troppo bassa per riuscire a fotografarla esattamente dietro al cervo (spunta nera nella foto).
Avrei potuto posticipare lo scatto di qualche minuto aspettando che la luna fosse più alta (alla stessa altezza del cervo) ma mi sarei anche dovuto spostare dalle posizione originale per riallinearmi. Inoltre mi trovavo già al limite per mettere a fuoco in iperfocale (564m - infinito) sul cervo ed avere la luna sufficientemente nitida per la distanza (600m), la lunghezza focale (250/300mm) e l'apertura di diaframma (f/5.6) che mi servivano, quindi le possibilità di scelta che avevo non erano molte.
Considero quindi questo il piano migliore per il momento, nel caso in cui qualcosa non dovesse andare come previsto posso sempre tentare di riprogrammare lo scatto una volta arrivato sul posto.
Ho a disposizione due camere: una Fujifilm X-H2S e una X-T5. La prima ha prestazioni migliori in scarsa luminosità ed un sensore da 26Mpx, la seconda prestazioni leggermente peggiori in scarsa luminosità ma un sensore da 40Mpx. Solitamente per gli scatti alla luna scelgo la X-T5 se prevedo che avrò a disposizione una luce sufficientemente buona oppure se il soggetto è molto distante, il sensore con risoluzione più alta infatti permette crop più elevati e se la luce è buona la qualità delle foto ne giova. In questo caso però la distanza era ridotta quindi non avrei avuto bisogno di effettuare un crop dell'immagine e soprattutto la scena sarebbe stata molto scura (vista l'ora dello scatto), per questi motivi la scelta è quindi ricaduta sulla X-H2S.
Croppare l'immagine ha anche un altro grande vantaggio in alcuni casi. Spesso infatti, a causa delle grandi lunghezze focali richieste per questi scatti, se si è troppo vicini al soggetto è difficile avere a fuoco sia il soggetto che la luna. In questi casi è possibile scattare a una lunghezza focale minore (maggiore profondità di campo) e successivamente croppare l'immagine per avere la giusta composizione e l'immagine a fuoco.
In campo
Arrivo sul posto con una mezz'oretta di anticipo per perlustrare la zona e valutare eventuali piani B. Il posto è diverso da come appariva su Google Maps (app perfetta per studiare il territorio dello scatto), ci sono degli alberi e delle siepi che coprono la visuale dallo spot che avevo scelto, inoltre i cipressi intorno alla palazzina in alcuni casi coprono il cervo o rovinano la composizione. Ci metto quindi alcuni minuti per ricalcolare la posizione ottimale per scattare, apro il cavalletto, prendo la camera con il mio teleobiettivo (Fujifilm XF70-300mm f4- f5.6) e inizio a studiare una composizione efficace.
Una volta trovata una composizione che mi piace inizio quindi a calcolare la giusta esposizione per lo scatto cercando di prevedere anche eventuali modifiche nel caso in cui la luna fosse troppo luminosa rispetto alla scena. Imposto quindi la fotocamera in modalità bracketing per avere un paracadute in caso di errori. Mi assicuro infine che la messa a fuoco sia quanto più precisa possibile lavorando in modalità manuale col focus peaking.
Collego quindi lo smartphone alla fotocamera per scattare da remoto in modo da evitare vibrazioni o modifiche alla posizione della camera durante lo scatto.
Infine eseguo qualche scatto di prova per verificare che sia tutto OK. Non resta quindi che attendere la comparsa della luna.

Camera su cavalletto in modalità verticale. La composizione e i parametri di scatto sono stati impostati, non resta che attendere la luna.
Arrivata l'ora dello scatto la luna non era ancora visibile, capisco quindi che qualcosa non stava andando come previsto. Aspetto qualche minuto e inizio a intravederla e purtroppo come avevo previsto è più bassa rispetto al cervo, per la precisione sta sorgendo in basso a destra rispetto al cervo di Stupinigi.
Ma non tutto è perduto, la composizione è accettabile e quindi decido di scattare comunque. Eseguo un po' di scatti da questa posizione e nel frattempo penso a come riposizionarmi per ottenere lo scatto che avevo in mente.

La luna sorge dietro la Palazzina di Caccia.
Provo anche a cambiare la composizione posizionando la camera in orizzontale per avere più scelta in fase di editing.

Composizione 2: camera su cavalletto in modalità orizzontale.
Quando la luna è abbastanza alta in cielo decido quindi di avvicinarmi e provare la terza (e ultima) composizione. Come accennato prima, avvicinandomi ho dovuto sacrificare un po' di nitidezza sulla luna perché con la focale scelta non era possibile avere nello stesso momento il cervo e la luna sufficientemente a fuoco. Il risultato finale però non ha risentito di questa scelta (probabilmente perché lo spostamento è stato solo di qualche decina di metri) che quindi reputo vincente e probabilmente ripeterò in futuro se necessario.
Camera oscura
Rientrato a casa è finalmente arrivato il momento di vedere i risultati della sessione di scatto, scegliere gli scatti migliori ed editare le foto.
Il primo scatto non mi convince a pieno, la composizione è sbilanciata e la foto ha troppe parti poco leggibili.
Il secondo scatto (orizzontale) ha una composizione più equilibrata, le ombre sono meno accentuate e la foto funziona meglio nel suo complesso rispetto al primo. Probabilmente se non avessi ottenuto il terzo scatto (immagine iniziale) avrei scelto questa come foto finale.

Composizione 1: Luna appena sorta, in basso a destra rispetto al cervo.

Composizione 2: Luna alla stessa altezza del cervo ma alla sua destra.
L'editing di questa serie di scatti è stato molto più semplice del previsto, di seguito puoi vedere lo scatto finale prima e dopo la post-produzione.
Ho calcolato l'esposizione per tenere in gamma la luna (alte luci), questo ha creato delle ombre profonde nella maggior parte del fotogramma. Fortunatamente però le ombre non devono preoccuparci, conosco bene le capacità di recupero del sensore della mia camera ed in post è stato sufficiente recuperare le ombre e (leggermente) le luci per ottenere lo scatto finale (foto iniziale).
Prima dello scatto avevo impostato la modalità bracketing per poter eventualmente creare uno scatto HDR se la gamma dinamica del sensore non fosse stata sufficiente per ottenere lo scatto da un singolo fotogramma. Tutto questo non è stato necessario e la post-produzione è stata semplice e veloce.

Scatto finale prima e dopo