Ovest, Sud, Est
Agli estremi della bussola del nostro viaggio troviamo Torre San Giovanni, Santa Maria di Leuca e Otranto. Tre luoghi estremamente diversi, il primo affaccia sul Mar Ionio ed è caratterizzato dalle coste prevalentemente sabbiose, il secondo si trova all'incrocio tra lo Ionio e l'Adriatico ed è prevalentemente roccioso infine l'ultimo si trova sull'Adriatico e alterna tratti rocciosi ad altri sabbiosi.
Torre San Giovanni: visuale dalle dune di Lido Isola Beach. Sullo sfondo è possibile vedere il centro abitato con la ruota panoramica e la torre a scacchi che dà il nome al paese.
Santa Maria di Leuca: in primo piano una piccola imbarcazione turistica transita di fronte a Punta Meliso punto in cui si incontrano il Mar Ionio e l'Adriatico. Sullo sfondo il faro e la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae.
Otranto: durante la notte gli ombrelloni della Spiaggia dei Gradoni restano chiusi, pronti ad essere usati il giorno successivo. Sullo sfondo abitazioni della città di Otranto.
Ionio
La costa ionica del basso Salento è prevalentemente sabbiosa, le spiagge si estendono per decine di chilometri e ospitano alcuni dei lidi più belli della costa salentina. Su questo versante è anche possibile assistere a dei bellissimi tramonti e nelle notti giuste è possibile scorgere nel cielo la Via Lattea.
Torre San Giovanni è la prima meta di questo viaggio, si tratta della marina più grande del comune di Ugento ed ospita diversi lidi e stabilimenti balneari. Il nome deriva dalla torre che in origine era un punto di osservazione per la difesa dai Saraceni e successivamente è divenuta un faro. Proseguendo sulla costa troviamo le altre marine di Ugento: Torre Mozza e Lido Marini anch'esse principalmente sabbiose.
Torre San Giovanni: spiaggia poco prima del tramonto, alcuni bagnanti passeggiano sul bagnasciuga, in lontananza è possibile osservare il paese con la torre e la ruota panoramica.
Torre San Giovanni: vista dalle dune sabbiose.
Pescoluse è anch'essa una località sabbiosa, insieme a Torre Vado è una delle marine di Salve. La sabbia finissima dorata hanno reso molto famosa questa località e i suoi lidi.
Pescoluse: carretto con gonfiabili di un venditore ambulante sulla spiaggia di Pescoluse.
San Gregorio (marina di Patù) è la prima località prevalentemente rocciosa che incontriamo nel nostro viaggio. Si tratta di una piccola insenatura affacciata ad Ovest dove è possibile assistere a degli splendidi tramonti e gustarsi degli ottimi aperitivi in riva al mare. Il giorno di Ferragosto è possibile osservare la processione in mare in onore della Madonna che termina con i fuochi d'artificio visibili dalla costa proprio all'ora del tramonto.
San Gregorio: processione in mare il giorno di Ferragosto poco prima del tramonto del sole.
Felloniche è una delle ultime marine del versante ionico, è prevalentemente rocciosa ma presenta anche alcune piccole spiagge ideale quindi per godersi i vantaggi di entrambi i tipi di costa. 
Felloniche: barche ormeggiate nella baia in una giornata caratterizzata da splendide nuvole.
Santa Maria di Leuca, spartiacque tra il Mar Ionio e l'Adriatico, è una delle marine più estese ed è prevalentemente rocciosa. La costa è la più alta di questa zona e sono presenti diverse grotte ed insenature visitabili con le imbarcazioni turistiche. Sono diverse le attrazioni turistiche che si trovano in questa marina come: Punta Ristola che è la località più a Sud del tacco d'Italia, le già citate grotte, le ville storiche, il promontorio di Punta Meliso dove sorge la Basilica di Santa Maria de Finibus Terrae, la cascata monumentale e il faro.
Punta Ristola (Santa Maria di Leuca): punto più a Sud del tacco d'Italia.
Santa Maria di Leuca: nella foto è visibile il promontorio di Punta Meliso, al centro il faro e la Basilica, a sinistra la cascata monumentale e le rocce frangionde del porto.
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